Il trattamento richiede l’assunzione di farmaci mirati ad ottenere una crescita follicolare multipla. A seconda del protocollo di stimolazione utilizzato, la durata dell’intero ciclo di stimolazione ovarica può variare da 10 a 20 giorni. I diversi protocolli, scelti in base alle caratteristiche della riserva ovarica, dell’età e della storia clinica della paziente sono classificati in:

  • Protocollo con agonisti del GnRH ( utilizzato in meno del 10% dei casi)
  • Protocollo con antagonisti del GnRH ( utilizzato in più dell’90% dei casi)

Tali protocolli, sia pure con differenze importanti, sono basati su tre punti fondamentali: stimolazione della crescita follicolare multipla, prevenzione del picco prematuro di LH e induzione finale della maturazione ovocitaria.

Recentemente sono stati implementati nuovi protocolli di stimolazione ovarica mirati ad una gestione più efficiente delle pazienti con prognosi sfavorevole ed esposte ad esiti negativi con approcci convenzionali. Il DuoStim appare tra questi come uno dei più promettenti. Esso combina due stimolazioni consecutive nelle fasi follicolare e luteale dello stesso ciclo ovarico, con l’obiettivo di aumentare il numero di ovociti prelevati e di embrioni prodotti in un breve intervallo di tempo. Questo protocollo è indicato per il trattamento di tutte le condizioni che richiedono un’ottimizzazione della riserva ovarica, come le pazienti oncologiche e le donne con età avanzata. Attualmente, i dati di studi indipendenti hanno messo in evidenza la coerenza e la riproducibilità di questo approccio, che potrebbe anche ridurre l’abbandono tra cicli consecutivi di FIVET falliti in pazienti con prognosi sfavorevole.

La crescita follicolare viene monitorata mediante indagini ecografiche seriali per un totale di 3-5 controlli e mediante dosaggi ormonali. Questi controlli consentono di modulare il dosaggio farmacologico in base alla risposta ottenuta. In casi selezionati, il monitoraggio può avvenire seguendo la crescita dell’unico follicolo prodotto spontaneamente durante il ciclo naturale (ciclo spontaneo) della paziente. La fecondazione assistita su ciclo spontaneo può essere una tecnica alternativa che trova indicazione in pazienti con una ridotta riserva ovarica o che hanno affrontato diversi cicli di FIVET senza ottenere risultati. E’ da sottolineare tuttavia che, in questi casi, il trasferimento embrionario si verifica nel 40-50% dei cicli iniziati.

Quando vengono visualizzati uno o più follicoli con un diametro superiore a 17-18mm, viene indotta la maturazione finale degli ovociti contenuti nei follicoli e il loro distacco dalla parete follicolare (35-36 ore prima del prelievo ovocitario ecoguidato). L’induzione finale dell’ovulazione è stata ottenuta per molti anni esclusivamente con la somministrazione di hCG (gonadotropina corionica di origine placetare) estratta dalle urine di donne in gravidanza (u-hCG). L’hCG è in grado di simulare il picco dell’LH endogeno, in virtù della sua analogia strutturale con questo ormone. Vi è anche la possibilità di utilizzare hCG ad estrazione ricombinante (r-hCG). Con l’introduzione degli antagonisti del GnRH e delle gonadotropine ricombinanti si sono aperte altre possibilità per ottenere la maturazione finale degli ovociti.. La scelta del trigger con agonista del GnRH dipende dall’età della paziente, dal valore dell’AMH, dalla conta dei follicoli antrali, dalla risposta ovarica (numero dei follicoli visualizzati in ecografia) e dal valore di estradiolo il giorno del trigger. L’utilizzo del trigger con agonista trova anche un potenziale ruolo in tutti i cicli nei quali non si effettua trasferimento embrionario a fresco in quanto la coppia decide di effettuare screening genetico preimpianto o quando decide, in accordo con il responsabile del trattamento, di effettuare una doppia stimolazione (duostim).

FIVET/ICSI - FECONDAZIONE IN VITRO STEP:

STIMOLAZIONE OVARICA E MONITORAGGIO ECOGRAFICO E/O ORMONALE
READ MORE
PRELIEVO OVOCITARIO
READ MORE
RACCOLTA E PREPARAZIONE DEL LIQUIDO SEMINALE
READ MORE
INSEMINAZIONE IN VITRO DEGLI OVOCITI (FIVET O ICSI)
READ MORE
COLTURA EMBRIONALE FINO ALLO STADIO DI BLASTOCISTI
READ MORE
TRASFERIMENTO EMBRIONALE (ET) E CRIOCONSERVAZIONE DEGLI EMBRIONI
READ MORE